-la maglia rosa degli spazzolini manuali-
L’offerta commerciale è vastissima tant’è che per qualsiasi non addetto ai lavori fare una scelta consapevole in autonomia è molto difficile
Più spesso l’acquisto è orientato da packaging o scritte invitanti.
Qual è lo spazzolino migliore?
Lo spazzolino migliore è quello che rimuove la placca efficacemente senza ledere i tessuti. Potenzialmente qualsiasi spazzolino potrebbe portare a un tale risultato, ma la verità è che alcuni rendono più agevole l’azione.
Cosa dice la letteratura?
La letteratura scientifica è ricchissima di articoli che confrontano l’efficacia dello spazzolino elettrico rispetto a quello manuale. Molto meno ricca quando si tratta di valutare l’efficacia di diversi tipi di spazzolino manuale.
Dagli articoli attualmente presenti non emerge la superiorità di nessuno spazzolino manuale rispetto ad un altro. Non ci sono ad oggi dati sufficientemente significativi che orientino la scelta verso un tipo particolare di spazzolino.
Quindi vanno bene tutti?
Potenzialmente sì, ma in realtà no.
Esistono delle caratteristiche che vanno sempre considerate e sono:
- La DUREZZA DELLE SETOLE: L’efficacia non è direttamente proporzionale al “quanto gratto” sui denti e sulle gengive. Setole dure non solo non garantiscono una pulizia superiore, ma anzi possono risultare molto aggressive sui tessuti al punto di traumatizzarli e lesionarli. La scelta va fatta ricadere su spazzolini con setole medie o morbide (in questo caso i ciuffi di setole devono essere molto fitti). (Opinione personale in condizioni di salute gengivale: In medium stat virtus)
- La GRANDEZZA DELLA TESTINA: muoversi con uno strumento piccolo è molto più agevole e fruttifero. Testine grandi risultano meno precise. Per darti un’idea, lo spazzolino manuale che ho in casa io, ha una testina molto piccola che misura 2,2cm.
- MATERIALE DELLE SETOLE: no alle setole naturali. C’è indubbiamente la necessità di rivedere i nostri consumi in ottica di salvaguardia dell’ambiente. In questo contesto bio, eco, green, sempre più presente stanno prendendo piede le setole naturali. Un po’ un ritorno al passato quando si utilizzavano le setole di tasso! Tuttavia le setole naturali tendono ad essere molto più porose, talvolta addirittura cave. Questa condizione rappresenta terreno ideale per i batteri che si annidano e proliferano in quantità. Molto più sicure e igieniche le setole in nylon.
Sei al supermercato e devi scegliere.
Non duro, non testina grande, non setole naturali. Sono le caratteristiche da considerare al momento dell’acquisto.
Questi sono i requisiti per arrivare con più facilità al risultato finale: pulire efficacemente senza rovinare.
A questi si aggiunge il fattore tempo. Da quanto tempo stai usando lo stesso spazzolino? Le setole nel tempo subiscono l’usura. Il profilo della setola si modifica fino a ridurre notevolmente la sua capacità di pulizia. Si parla di efficacia ridotta fino al 30%. Per questo lo spazzolino va sostituito ogni 3 mesi, anche se visivamente, ad occhio nudo, non percepiamo nessuna usura delle setole.
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P.S. io utilizzo lo spazzolino elettrico, ma nelle trasferte brevi ho con me quello manuale che quest’anno è quello in foto. Se vuoi sapere perché sfoglia la gallery sul mio profilo Instagram @iniziadalsorriso!